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lunedì 25 ottobre 2021

PRIMA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRANCESCA RICHICHI ART" DELLA NOSTRA FRANCESCA RICHICHI DELLE BELLISSIME OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


PRIMA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRANCESCA RICHICHI ART" DELLA NOSTRA FRANCESCA RICHICHI DELLE BELLISSIME OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




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Omaggio a Tamara


In genere dipingo oltre che su tela, su sughero, carta da giornale anche su legno truciolato con colori acrilici, a olio e talvolta ad acquarello.

Quando ho visto questo dipinto di Tamara De Lumpicka, mi sono chiesta,perché non dipingerlo anche su legno? Così ho fatto con colori acrilici, quelli che uso di più.

E' stato d'istinto che ho preso ad esempio questo soggetto, non so dire il perché.

Forse perché ha vissuto in un'epoca particolare, esponete dell'Arte Decò era chiamata “la baronessa del pennello” era anche anticonformista e particolare come donna, vivendo in un'epoca moralista .

Forse questo mi rispecchia un po', vivendo appieno gli  anni 60 ' 70' dove in questo periodo c'è stata una rivoluzione sia nella moda, nella musica dove le donne incominciavano a dire la sua. 

Quasi quasi mi sento come lei come periodo dove tutto è stato un cambiamento.







Tamara de Lempicka (1898-1980) era una pittrice polacca nata a Varsavia e attiva in Francia e negli Stati Uniti. 

E’ conosciuta in tutto il mondo per i suoi ritratti Art Déco dell'aristocrazia e dell’alto borghesia dei primi del novecento e per i suoi nudi stilizzati. 

Tamara de Lempicka prende spunto dalle rotondità e le tonalità tipiche di Ingres e dal post-cubismo costruttivista e sintetico del suo maestro Andrè Lhote. 

La pittrice modella la plasticità dei corpi attraverso una luce artificiale dalle ombre decise di influenza cubista e un gusto Art Déco riletto in chiave personale. 

Tamara dipinge con pennellate piatte e compatte, utilizzando colori accesi graduati per creare linee pure e definite. 














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