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lunedì 18 ottobre 2021

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO DIRETTORE GENERALE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO DIRETTORE  GENERALE  ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.









BIGLIETTO DI SOLA ANDATA


Ammassati nei treni,

stretti come animali.

Diretti verso l'orizzonte

con un biglietto di sola andata.

I tedeschi come diavoli

non hanno pietà nemmeno del pianto.

Sale il fumo dai forni

è la cenere dei sogni.

Non resterà che il silenzio davanti al fumo

che riempie l'atmosfera.

Non ci sono campane a suonare a morto,

solo il rumore degli stivali dei nazisti.

Il treno corre

mentre dalle fessure scorrono immagini

che si sfocano con le lacrime.

Il pianto dei bambini

si soffoca sotto le docce.

Non resta che la memoria

e anche se è cruda lascia che germogli dentro le menti.


Questa poesia credo non necessiti di particolari spiegazioni anche perchè è evidente il tema olocausto.

La poesia è contenuta nella raccolta SOGGETTI LIBERI (2014)




IL NOSTRO TEMPO



Cambiano le stagioni,

muta la nostra pelle.

Perde il pelo,

ma non il vizio sano di continuare a lottare.

Se il tempo corrode le nostre ali di cera

troveremo nuove vie per farci valere.

Se il vento ci soffia in faccia

noi restiamo ad ascoltare le sue parole

che come musica ci culla.

Anche se la società va come va

ed è difficile mantenersi a galla noi restiamo lì.

Se il tempo brucia le nostre vite

noi continuiamo a camminare per chi amiamo.

Perché la vita è una

e non ci sono scuse per restare fermi ad aspettare.


Questa poesia è contenuta nella raccolta DIFFERENTI REALTA’ ed è la poesia che chiude la raccolta del 2017.

Inizialmente era stata scritta per un parente che stava vivendo un momento particolarmente delicato della sua vita.

Successivamente è venuto a mancare e così ho pensato che la cosa migliore era dedicargli questa poesia e inserirla come chiusura della raccolta.




IL SIGARO E LA SCIARPA ROSSA


Un angelo per gli ultimi

sempre pronto a rischiare.

A piedi per la strada

al fianco dei diversi.

Tu voce roca

sempre pronto alla giusta rivoluzione.

Anche da lassù guarderai

questo mondo di pecore smarrite.

Noi vittime dell'involuzione,

risveglia in noi l'attenzione alla realtà.

Ancora qui con il tuo sigaro

a gridarci di non mollare.


Questa poesia è dedicata a Don Andrea Gallo.

Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013) è stato un presbitero, partigiano, educatore, attivista e saggista italiano, di fede cattolica e ideali comunisti, anarco-cristiani e pacifisti, prete di strada fondatore e animatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova.











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