Powered By Blogger

mercoledì 16 marzo 2022

PORTOGRUARO: COMUNICATO STAMPA CIRCOLO PD DI PORTOGRUARO DEL 16/03/2022 SU "Accoglienza rifugiati ucraini e caro prezzi: l’amministrazione intervenga concretamente".

 


PORTOGRUARO:


COMUNICATO STAMPA CIRCOLO PD DI PORTOGRUARO DEL 16/03/2022 SU "Accoglienza rifugiati ucraini e caro prezzi: l’amministrazione intervenga concretamente".



COMUNICATO STAMPA

Comunicato Stampa


Accoglienza rifugiati ucraini e caro prezzi: l’amministrazione intervenga concretamente 


Il 9 marzo il sindaco ha chiesto la disponibilità ai consiglieri comunali di aderire alla cabina di regia per la gestione dell’emergenza Ucraina, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno in consiglio. Ad oggi il tavolo non è ancora stato convocato, quando è chiaro che l’attività da svolgere non riguarda solo la prima accoglienza ma anche la pianificazione di un programma di medio e lungo periodo


“Le buone intenzioni servono a poco se poi in momenti come questo non diventano dei fatti: la cabina di regia proposta dall’amministrazione per ora è solo una formalità e speriamo che non resti tale. - afferma il segretario del PD di Portogruaro, Silvia Arreghini - La nostra disponibilità a collaborare è stata chiara sin da subito, ma deve essere un’attività che produca fatti concreti e soprattutto che elabori in breve tempo un piano di azione territoriale per l’accoglienza e la possibile permanenza dei rifugiati ucraini che richiederà inserimenti a scuola, permessi, copertura sanitaria, lavoro, e così via.

Ancora una volta notiamo che manca un coordinamento a livello metropolitano e regionale efficiente e che i livelli superiori scaricano sui comuni. Tuttavia riteniamo che sia ancora insufficiente e soprattutto basato sul volontariato il coordinamento territoriale.


  • Quante sono le persone che man mano dovranno essere accolte?

  • Sono stati individuati gli appartamenti ATER che possono essere affidati?

  • È stata fatta un’analisi dei possibili fabbisogni delle persone in arrivo?

  • È stata fatta un’analisi seria su quale sia la capacità di accoglienza del territorio anche in coordinamento con gli altri comuni?

  • Come dovranno essere registrate le persone?

  • Le informazioni per l’accoglienza sono state comunicate capillarmente a tutti i cittadini, visto che l’accoglienza passa anche da canali privati?

  • È stato definito con le scuole come è possibile inserire i bambini che resteranno qui?

Sono alcune delle domande che vorremmo porre al sindaco, chiediamo quindi convochi la cabina di regia che ha previsto e faccia sì che sia concretamente utile. Altrimenti rimane una delle tante enunciazioni fatte e lasciate nel dimenticatoio.


Inoltre, in tutto questo è doveroso non dimenticare la situazione in cui versano da almeno due anni le famiglie: la pandemia ha aumentato drammaticamente le difficoltà economiche e quelle emotive e le disuguaglianze sociali. Una situazione che esisteva già prima della pandemia e della guerra e dove necessitano interventi strutturali concreti a tutti i livelli istituzionali.

Anche l’amministrazione Favero deve attivarsi concretamente a tutela di famiglie e imprese, prevedendo risorse proprie a bilancio per il sostegno, ma non solo. L’aumento delle bollette di gas ed energia richiede una progettualità nuova non solo in ambito energetico promuovendo interventi innovativi per ridefinire i consumi, ma anche ragionare ad ampio raggio sulla definizione delle tariffe a tutto tondo, sul recupero dell’evasione e il suo rinvestimento, sulla pianificazione anche con i livelli sovraordinati delle politiche di lavoro e occupazione, sulla definizione di servizi gratuiti (come per esempio l’asilo nido). Per affrontare questa crisi va fatta una macro analisi per capire quali sono i costi che gravano su famiglie, imprese e anche associazioni e valutare quali sono le azioni che possono essere messe in atto dal comune fino alla regione.


Sul caro prezzi il PD Veneto ha già richiesto alla regione di istituire un osservatorio permanente e il PD nazionale ha richiesto un emendamento per tassare il profitto delle multinazionali che trattano petrolio e gas e ridistribuirlo alla famiglie e alle aziende in difficoltà. Dobbiamo solcare orizzonti nuovi e avere coraggio di essere creativi e propositivi nel territorio e nei livelli superiori.”


Partito Democratico
Circolo di Portogruaro









Nessun commento:

Posta un commento