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lunedì 7 marzo 2022

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.





4/3/ 2022

 Alla domanda: “cosa vuoi fare da grande?” ogni bambino di solito risponde sicuro…: “astronauta, ballerina, dottore”. Anch’io, a questa domanda, rispondevo senza incertezza: “Io voglio diventare una veterinaria”. L’amore per gli animali era molto forte soprattutto per i gatti. Mi ero convinta, infatti, di essere una guaritrice ed un’esperta di gatti a tal punto di voler scrivere un libro sull’argomento. 
Purtroppo nel condominio dove abitavo per regolamento non si potevano tenere animali ed io ero molto sconsolata al riguardo. Ma non mi scoraggiai…poiché in quartiere, nei cortili giravano molti gatti ed io cominciai ad ingegnarmi.  Quando mangiavo tagliavo dei pezzettini di carne e li nascondevo nella salvietta di carta (non so se i miei genitori se ne sono mai accorti…forse si) e poi, per una qualsiasi scusa, chiedevo di scendere in giardino. Posizionavo i pezzettini di carne o pesce sulla ringhiera sperando che qualche gatto abboccasse…poi sulle pentoline di plastica delle bambole, per giocare, chiedevo che mi si fosse messo del latte che, poi, naturalmente mettevo in giardino. 
Dopo qualche giorno finalmente vidi arrivare un gattino tutto nero con una macchiolina bianca sul petto era ancora cucciolo e molto timoroso ma aveva fame e per questo si avvicinò a me e bevve del latte…io non stavo più nella pelle da quel momento avevo un gattino anch’io e lo chiamai Minù.  Diventammo molto amici veniva in giardino da me e io lo crescevo con amore. Nella mia ingenuità di bambina credevo che non ci saremmo più separati e che saremmo stati sempre insieme! Minù mi aiutava nel mio progetto segreto di scrivere quel famoso libro che avevo in mente. Portavo giù fogli e pennarelli e ricopiavo e disegnavo il gattino in tutte le sue pose e annotavo poi quello che mangiava e cosa faceva durante la giornata. Insomma eravamo inseparabili. 
Era il mese di maggio e si avvicinava la festa tanto attesa per mia sorella. Mia mamma aveva invitato tutti i parenti ed aveva comperato un servizio di piatti di porcellana. I miei genitori volevano fare una festa in giardino e nella cantina che avevamo al piano terra. Questo era un male perché avevo paura che Minù vedendo tutti quei preparativi scappasse dalla paura. In effetti era diversi giorni che non vedevo il mio gattino ed ero preoccupata…
La sera prima della festa mia mamma era in cantina a preparare le tavole e ad un certo punto successe qualcosa di veramente straordinario per me…mia mamma spostò la tenda e dietro, in mezzo ad un cesto della biancheria, si videro delle testine nere piccole piccole…ma Minù era lì era diventata una mamma!!! Ma come pensai, con tutti quegli studi che avevo fatto, non ero riuscita a capire che Minù aspettava dei cuccioli. Non sono tanto brava come veterinaria mi dissi…ma non mi importava davanti alla sorpresa bellissima che Minù mi aveva fatto!!!
La festa per mia sorella fu un successone e la mia gattina ebbe una bellissima cuccia di vimini per i suoi gattini……ma poi il libro sui gatti non l’ho mai più scritto!!!!! Chissà se ora dopo aver avuto più di dieci gatti nella mia vita sarei in grado di scrivere questo libro e soddisfare questo sogno di bambina!!!














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