UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
IMMORTALITA'
L'ombra avvolge il campo di battaglia
e posa le sue dita sui giardini di Troia.
Sale il fumo dal campo,
il riposo del guerriero
è accompagnato dalle parole del poeta
e dalla melodia della cetra.
Per l'eternità resterà il nome
scolpito nel tempo.
Sale il fumo dal lungo saluto,
la città è caduta nelle tenebre
mentre le tue gesta resteranno per sempre.
Due lingue di fuoco
sorreggono la tua eternità.
Immortale è il nome,
immortale è la memoria.
Era scritto nel destino,
era scritto nello scorrere del tempo.
Si alza il fumo
porta oltre le stelle la storia.
La notte può ancora raccogliere le parole del poeta,
parole che portano in alto le gesta dell' eroe.
Bruciano i giardini di Troia
e di questo giorno arde ogni respiro.
Sale il fumo
e porta verso il cielo il nome che cavalcherà ogni vento.
Due monete sugli occhi,
due monete per il traghettatore
che ti accompagnerà dentro l'immortalità.
ORFANI
Occhi verso il vetro
a guardare le automobili passare.
Oggi piove,
oggi è come ieri.
Chiudendo gli occhi
immagini due anime piene di parole,
piene d'amore.
Oggi è come ieri
dentro queste quattro mura
insieme con altri bambini
in attesa di un segnale.
Con gli occhi rivolti verso il cielo
in attesa di una stella.
Quanto vorresti sentirne la voce
e non solo un sogno dal quale svegliarsi.
Senti il cuore esplodere nel petto
perchè l'attesa divora le tue energie.
Occhi sul vetro
a guardare le stagioni passare.
Immagini come sarebbe la vita oltre quel vetro,
disegni sovrapposti custoditi dentro il cuore.
LE BARCHE
Le onde
s'infrangono sulla scogliera.
Il richiamo dei gabbiani
spezza il silenzio.
Barche ferme
a lasciarsi cullare dalle onde.
Ai primi raggi del sole
torneranno i pescatori,
tornerà la vita.
Il faro porta luce
e guida i passi dei viaggiatori.
Tornerà il sole,
torneranno i colori.
Le barche attendono di prendere il largo,
fagocitano l'attesa
e le tante contrastanti emozioni.
Tornerà la vita con i primi raggi del sole,
torneranno i pescatori.
Risuona la campana
mentre le strade ritrovano la voce.
I remi accarezzano l'acqua,
un nuovo viaggio è in arrivo.
Pescatori in cammino
accompagnati dal respiro del vento del Nord.
Osservano l'orizzonte
immaginando ogni sfumatura di quest' avventura.
La poesia prende in parte ispirazione dalla cittadina di Howth che visitai nel Dicembre del 2015.
Howth (in irlandese Binn Éadair) è un paese e sobborgo esterno di Dublino, in Irlanda.
Il distretto occupa la maggior parte della penisola di Howth Head, formando il confine settentrionale della Baia di Dublino. Originariamente un semplice piccolo villaggio di pescatori, Howth è oggi un trafficato sobborgo di Dublino, ed è anche sede di uno dei più vecchi edifici occupati in Irlanda, il castello di Howth.
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