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mercoledì 25 gennaio 2023

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 





UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.






L'ULTIMA VOLTA




Non sono cambiato avevi ragione su tutto.

Sono lo stesso da una vita prigioniero del mio personaggio.

Ogni giorno accarezzo il volto


rovinandomi il trucco alla fine dello spettacolo.


Ogni sera rivivo emozioni contrastanti con le quali faccio i conti sempre.

Non mi basta più, non lo voglio più.

Sono lo stesso da una vita con tutti i miei limiti.

Sono un clown prigioniero del vuoto.

Cristo mi ha lasciato solo


e ora sono qui a danzare sul fuoco.


Un vortice mi ha preso le mani e reclama l'ennesimo spettacolo

una volta che il sipario si sarà aperto. Questa è l'ultima volta


poi tutto questo crollerà sotto il peso di questo trucco. Voglio fuggire,

correre via da tutto questo, Sono solo un clown in lacrime in fuga dal proprio mondo.



Questa poesia chiude la "saga del clown", un esperimento cominciato nel 2012 dove andavo a creare una serie di poesie con un personaggio comune,questo personaggio è un clown.Le altre poesie che hanno preceduto questa sono: "UN CLOWN IN LACRIME", "IL CASTELLO DI CARTA", "IL PESO DEL TRUCCO".






OMAHA BEACH

Mare mosso come tempestosa è l'anima. Il mondo brucia mentre noi marciamo sfidando il piombo, sfidando la sorte.

Sulla costa attende un cimitero di nemici e di amici.

Ho visto compagni spegnersi come fiamme mentre intorno ogni cosa odora di piombo caldo. Anime riposano nel fango mentre foto ingiallite si bagnano a contatto con le lacrime. C'era un mare minaccioso, ma non ci siamo fermati. Eravamo alle porte dell' Inferno e non ci siamo fermati. Il cielo in fiamme ed accoglie le anime strappate a questa vita. Il mare rosso sangue è parte del prezzo da pagare per la libertà.

La pace tornerà,

ma non lo farà senza un prezzo salato. La libertà tornerà è inevitabile.

Un sacrificio per chi arriverà dopo di noi e che sicuramente manderà in fumo perchè è umano non imparare mai.





SAGOMA NERA

Guardo all'orizzonte nubi addensarsi. Creano una sagoma nera

carica di elettricità.

Mani raccolgono gocce di pioggia per poi portarle alla bocca cercando di portare tregua alla gola. Un bambino riverso al suolo consumato dalla sete. Nei suoi occhi spenti si può leggere la paura di morire. Guardo l'orizzonte intrecciare i fulmini con le gocce di pioggia. Preghiere e silenzi si mescolano con una gola prigioniera del dolore. Mani raccolgono gocce di pioggia portando alla bocca un piccolo sollievo. Un bambino steso al suolo viene consumato dalla sete e dal tempo.











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