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martedì 6 giugno 2023

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



NEL NOME DI DIO




Guarda le porte della città


che continua ad essere contesa.


Mia signora


qui si combatte nel nome di Dio


che ripudia la guerra.


Dentro le lacrime


di donne e bambini


il peso di una guerra che riduce alla follia.


Il cielo si tinse di rosso in passato


per ogni corpo riverso al suolo.


Sotto questo cielo


c'è ancora chi grida a Dio.


Mia signora


perchè non parli?


Basterebbe una parola


per fare in modo che le armi riposino al suolo.


Mia Regina


perchè non fai sentire che ci sei?


Dentro le lacrime delle donne


e dei bambini


è racchiuso il dolore del mondo.


Sotto questo cielo


c'è ancora chi invoca Dio per la guerra.


Alle porte della città


una nuova crociata dipingerà di rosso il cielo.



Il tema per questa poesia sono le crociate combattute tra l'XI e il XIII secolo.




LONTANA DA CASA




Persa nell'oscurità


tra le braccia della foresta.


Gli occhi chiusi


nel sonno profondo.


Un piccolo angelo,


un piccolo fiocco di neve.


Il giorno ormai alle porte


chissà se ancora porterà tra le dita i tuoi sogni.


Lontana da casa,


lontana dall'amore.


Abbandonata nell'oscurità


senza due monete sugli occhi per il traghettatore.


Una vita innocente


strappata a questo cielo.


Una vita innocente


spezzata da altre creature di questo mondo.


Il giorno ormai alle porte


ricorderà il tuo sorriso.


Abbandonata tra le braccia della terra


senza possibilità di ritorno.


Persa nell'oscurità,


tra le braccia di quel buio che la tiene stretta in un abbraccio.





ISOLA DESERTA




Il giorno accarezza la mia solitudine,


lì dove i pensieri si posano


e restano ad aspettare.


Perso in un' isola


dove c'è soltanto il mio respiro.


Perso in mezzo all'oceano


ad ascoltare il suono del pensiero.


Questa è ormai casa mia


non c'è nulla,


c'è solo il mio sguardo.


Lo sguardo spinto verso una nuova destinazione


viene guidato dal respiro del vento.


L'aereo cadde tra le braccia del mare


e mi ritrovai sull'isola.


Una zattera affronta le onde,


affronta il destino.


Il giorno accarezza la mia solitudine


e tutte le paure.


A caccia di una speranza,


il respiro affronta l'oscurità

e l'oceano.












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