PORTOGRUARO:
COMUNICATI STAMPA A FIRMA DI "TUAP - TUTTAUNALTRAPORTOGRUARO" DEL 14/01/2021 E 15/01/2021 AL RIGUARDO DI DISUGUAGLIANZE E INCLUSIONE "PROPONIAMO AZIONI CONCRETE E CI AUSPICHIAMO UN VERO E PROPRIO CONFRONTO CON LA COMUNITA'".
SERGIO AMURRI "TUAP" |
Comunicato Stampa
Lettera aperta di TUAP al Sindaco e al consiglio su disuguaglianze e inclusione: “Proponiamo azioni concrete e ci auspichiamo un vero e proprio confronto con la Comunità”
Il comitato civico Tutta Un’Altra Portogruaro scrive una lettera aperta al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di Portogruaro per dare un contributo alla discussione che sarà avviata dal Comune in occasione del Bilancio di Previsione di prossima approvazione.
I temi principali sono le disuguaglianze e l’inclusione rivolte soprattutto alle fasce più fragili: anziani e minori su cui il comitato propone alcune azioni specifiche.
“L’emergenza sanitaria - afferma il comitato - ha messo in primo piano il fatto che non tutti viviamo nelle stesse condizioni in termini di spazio, tempo, risorse psicologiche, informative, relazionali. Le disuguaglianze pesano per tutte le fasce d'età, ma soprattutto per anziani e giovani. Una Comunità ha l'obbligo di ridurle.”
Per quanto riguarda gli anziani: “Si tratta di ripensare l'insieme di servizi, attività, comportamenti con l'obiettivo di renderli fruibili da parte delle persone anziane, al fine di contrastare la solitudine e promuovere la socializzazione. - continua il comitato - Qualsiasi azione, considerato che la pandemia ha modificato le situazioni socio-economiche e sociali, dovrebbe essere preceduta, da parte dell'Amministrazione Comunale, da un’indagine, da una rilevazione anagrafica riferita a persone anziane, che vivono sole, senza rete familiare o che hanno figli lontani o in Paesi Esteri. L'indagine e le “nuove prese in carico” sono necessarie per capire i nuovi bisogni, allargare le fasce d’intervento, agire con maggiore incisività, non lasciare nessuno “solo”.”
In particolare, si punta su:
- informazione sui servizi socio-sanitari locali e sulle modalità di accesso
- servizio di supporto, tramite chiamate telefoniche dirette, indirizzato a persone anziane sole, individuate tramite indagine
- trasporto pubblico gratuito - almeno bisettimanale - di persone anziane, sole o prive di mezzi - dalla propria abitazione, o da fermate prestabilite, per accedere ai centri urbani, a luoghi di aggregazione
- fornire competenze digitali, favorendo l'uso, attraverso corsi o accompagnamento formativo, di mezzi digitali (smartphone - tablet - whatsApp - social, ecc.), prevedere convenzioni con studenti o facilitatori.
L’attenzione è rivolta anche ai minori perché, spiega il comitato: “È emersa la necessità di una rete di sostegno che colleghi le famiglie, la scuola, i servizi e le istituzioni. Una rete che ponga al centro i diritti delle nuove generazioni e, fra questi, i soggetti più a rischio: minori con disabilità, minori che vivono in famiglie vicino alla soglia di povertà, minori con genitori non italofoni, minori in famiglie non integrate.”
Le azioni rivolte ai minori sono:
- Indagine e rilevazione riferite a servizi e soggetti fruitori
- Avvio di un percorso di coprogettazione con lo strumento dei Patti educativi di comunità
- Attività extracurricolari finalizzate al recupero di gap formativi
- Attività extracurricolari con finalità educative per tutti i minori
- Istituzione di uno sportello psicologico a cui possono accedere sia i minori che le loro famiglie.
- Messa a disposizione di spazi e strutture - come parchi, teatro, biblioteca e altri spazi del comune o delle parrocchie o delle associazioni per potervi svolgervi queste attività
“Ci auspichiamo un vero e proprio confronto con la Comunità. Come Comitato Civico ci siamo limitati a fornire solo alcune proposte, in prevalenza riferite all'ambito socio-sanitario e alle persone anziane e ai minori. Le azioni mirate all'inclusione sociale e al superamento di un lungo periodo di isolamento sono, d’altra parte, molteplici in tutti gli ambiti: cultura, ambiente, mobilità, economia, sport e altri.
Sarebbe importante che su tali temi e sull'utilizzo di risorse mirate si aprisse un vero e proprio confronto nella Comunità ed il bilancio potrebbe essere la prima occasione per avviarlo.”
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