Powered By Blogger

lunedì 1 gennaio 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




CI SONO NOMI



Ci sono ricordi indelebili


che sopravvivono alla polvere.


Ci sono nomi


che scivolano tra le onde del mare


e lasciano questa terra.


Resterà solo quello che è vero


e davvero sincero.


Dimmi tu dove sei?


io non nego una risposta


prima di chiudere la porta.


Ci sono nomi 


che hanno cavalcato parole


ed ora non torneranno qui.


Arrivato davanti a me


saprai resistere dal non mentire.


Dimmi se sei dall'altro lato della barricata,


io non nego mai una parola


prima di chiudere la porta.


Alla polvere


sopravvive solo la verità.


Gli amici veri restano,


gli altri sono solo sagome


dal passo incerto.


Arrivato davanti a me


saprai resistere dal non nascondere la realtà.




MILLE MASCHERE



L'uomo è sempre pronto alla guerra,


l'uomo cavalca sogni di potere.


Nel nome di un Dio


troppo lontano dall'umanità


combattono guerre.


Il sangue degli innocenti


sembra non pesare sulle loro dita.


L'uomo abbraccia l'idea della giustizia


il più delle volte solo per sembrare migliore.


L'uomo indossa le sue mille maschere,


compagne di vita nella solitudine.


Nel nome di un Dio


vengono strappati via i sogni.


Disegni di un mondo 


all'apparenza non troppo lontano dalla realtà,


ma in un battito di ciglia 


tutta quella magia viene spazzata via.


L'uomo ha bisogno della guerra,


l'uomo ha bisogno di sentirsi vivo.


Il sangue di tutti quei bambini


sembra non pesare sulle loro mani.




IL FISCHIO DEL TRENO



Ascolti il fischio del treno


di ritorno da un lungo viaggio.


L'odore della sera


che parla di abbracci


e di vita.


Gli occhi curiosi di un bambino


che dietro un angolo aspettano un ritorno.


Sarà un attimo,


un momento in cui tremano le gambe.


Il passo deciso di un padre


che rientra dalla porta di casa.


Un attimo di calore,


un attimo in cui anche se ci sarà il silenzio,


sarà speciale.


Il giorno ha portato i colori,


sfumature diverse da poter guardare.


L'odore del pane appena sfornato,


il profumo del Natale alle porte.








Nessun commento:

Posta un commento