CONCORDIA SAGITTARIA:
CHIUSA LA 46° EDIZIONE DELLA FIERA DI SANTO STEFANO A CONCORDIA SAGITTARIA SUPERATI I 60MILA VISITATORI.
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
CHIUSA LA 46ESIMA EDIZIONE DELLA FIERA DI SANTO STEFANO A CONCORDIA SAGITTARIA: SUPERATI I 60MILA VISITATORI
La kermesse, oltre all'aspetto legato all'agricoltura, ha ospitato momenti di approfondimento sulle tradizioni locali e della Serenissima Veneziana. Celebrata anche la cucina, con un focus sulla polenta. Il presidente Burigatto: “Siamo giร al lavoro per l'edizione 2026”
Con i tradizionali fuochi d'artificio si รจ chiusa ieri sera, a Concordia Sagittaria, la Fiera di Santo Stefano, evento che come di consueto, anche in questa occasione, ha richiamato migliaia di visitatori da tutto il Triveneto. L'ente organizzatore, nei 5 giorni della kermesse, ha stimato la presenza di oltre 60mila persone. La rassegna, che ha ricevuto i saluti scritti del Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ancora una volta รจ stata l'occasione per confrontarsi sui principali temi del comparto (tra tutti intelligenza artificiale e utilizzo dei droni), senza tralasciare gli argomenti strettamente legati al territorio.
Tra questi ultimi, particolarmente seguita รจ stata “La Serenissima contro Napoleone”, evento speciale, sabato sera, dedicato alla Serenissima Repubblica di Venezia. Il tutto accompagnato da letture poetiche in Veneto e dalla presenza scenografica di sei militi storici in divisa d'epoca. Domenica la grande protagonista รจ stata la polenta, regina dell'edizione 2025, simbolo della cultura rurale veneta e della storia migratoria. La ricercatrice Giorgia Milazzo ha curato un appassionato approfondimento sul viaggio tra Americhe ed Europa, tra povertร e resilienza, intrecciando cibo, identitร e memoria collettiva.
«Possiamo dire che anche quest'anno le attese sono state rispettate – commenta Giancarlo Burigatto, presidente della Fiera di Santo Stefano – grazie a un programma ricco e dall'alto spessore tecnico, se pensiamo agli aspetti dell'agricoltura. Non sono mancati gli aspetti ludici ed enogastronomici, valorizzando i nostri migliori piatti tipici. Da oggi – conclude Giancarlo Burigatto – siamo giร al lavoro per l'edizione 2026 che si svolgerร dal 31 luglio al 4 agosto, non solo pensando alle novitร ma anche a come celebrare gli aspetti storici del nostro territorio».