PORTOGRUARO:
RICORSO CAUTELARE SU VIALE MATTEOTTI ISTANZA RESPINTA DAL GIUDICE DI TRIESTE.
COMUNICATO STAMPA
RICORSO CAUTELARE SU VIALE MATTEOTTI: ISTANZA RESPINTA DAL GIUDICE DI TRIESTE
La sezione civile del Tribunale Ordinario di Trieste ha rigettato il primo ricorso cautelare presentato da alcuni frontisti di viale Matteotti in relazione alla realizzazione dell'opera finanziata con fondi Pnrr. La decisione è arrivata lunedì dopo l'esame dell'istanza (ex art.700 cpc) in accoglimento di alcune delle eccezioni presentate dal Comune di Portogruaro, motivando sia in relazione all'errata scelta del rito che del merito cautelare. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Portogruaro Luigi Toffolo.
«Accogliamo con favore l'esito della sentenza – afferma il primo cittadino – rimanendo convinti della bontà dell'opera e dell'intero iter realizzativo. Il giudice, nel rigetto del ricorso, ha affermato inoltre che la presenza della pista ciclo-pedonale nei pressi dei fabbricati in questione di per sé non può essere univocamente intesa quale fonte di danno per gli immobili, potendo addirittura migliorarne la collocazione e il valore commerciale».
La causa in questione prosegue comunque per il merito. Il Comune di Portogruaro è difeso dall'avvocato Antonio Matera.
«La pista ciclopedonale di Viale Matteotti – continua il sindaco Luigi Toffolo - è un intervento fondamentale per il miglioramento della viabilità lenta della nostra città, finanziato con fondi del Pnrr: in futuro darà una svolta a chi percorre l'intero anello urbano. Dopo il rigetto del precedente ricorso da parte del Tribunale di Pordenone e ulteriormente di questo, confidiamo nell'esito finale della vicenda amministrativa auspicando di poter consegnare quanto prima alla città l'opera attesa. Il tracciato, oltre a un abbellimento estetico, consentirà una fruizione in sicurezza ai ciclisti».
Portogruaro, 16 settembre 2025
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