UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Gli occhi verso il muro
mentre il giorno muta in un'incognita.
Anime scivolate via,
fagocitate dal silenzio.
Quale sarà il nome
di quel pianto spezzato oltre la parete?
I sogni di una vita
chiusi dentro il battito del cuore.
Di quegli occhi profondi come un salto nel vuoto
non rimaneva nemmeno la cenere.
Il bianco muro
ha raccolto ogni preghiera.
Di quel sorriso
non è rimasto che il ricordo
stretto nello sguardo consumato di una madre.
Anime scivolate via
verso una destinazione sconosciuta.
Anime inchiodate mani e piedi
ad un destino deciso da forze oscure.
Ho visto sangue su quel muro
dove ogni nome si consumava in silenzio.
Pareti raccoglievano ogni
brivido
di anime in marcia verso l'oblio.
CIELO ROSSO
Quel cappello
premuto sulla testa.
L'aria disinvolta
mentre con gesti semplici attirava l'attenzione.
Un attimo di quiete,
un pettirosso sulla mano
cercava un po' di calore.
Gli occhi rivolti verso quel cielo rosso
mentre l'orizzonte accoglie le prime sfumature della sera.
Ogni attimo è indelebile,
voltando lo sguardo le fabbriche chiudono,
si torna a casa.
Il quotidiano è anche qui
dove dovrebbe esserci la magia.
Ancora un attimo di luce
prima che arrivi sera.
L'uomo dei sogni è lì davanti,
capostazione di quel treno
che solo ad occhi chiusi si può prendere.
L'uomo dei sogni
alza la mano in un gesto di saluto
per poi aprire i miei occhi.
I FILI DEL PENSIERO
Libero è il pensiero
di varcare la soglia di porte ancora ignote.
Quali immagini
si sovrappongono
e chissà cosa raccontano.
I ricordi di un amore passato
che ormai non piangi più.
Quel brivido
è chiuso dentro una scatola semplice.
Il tempo non ha consumato i fili del pensiero,
quel volta è ancora lì.
Un armatura abbandonata in un angolo
ancora chiama il tuo nome.
Non c'è muro
che possa non essere abbattuto da un ricordo
che grida ancora amore.
IN QUESTA POESIA HO RIPRESO IN MANO IL TEMA DEL GIAPPONE E DEI SAMURAI.
Libero è il pensiero
di volare via
per poi tornare ad intrecciarsi con i respiri.






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