UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRATRAPOESIAESOGNO" DELLA NOSTRA DOLCISSIMA E BELLISSIMA CO FONDATRICE POETESSA FRANCESCA CALZAVARA, UNA PUNTATA ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE.
Per ora ti sento ma non ti vedo
Sono qui caro sogno.
Ti aspetto da sempre
con il sorriso in volto.
Ti immagino lì.
Mille cicatrici nella tua anima.
Per ora non ti vedo
ma ti sento.
Il mio cuore ha inciso il tuo nome.
Vola da te il mio pensiero.
Apro gli occhi,
sei li davanti a me.
Quel sogno è diventato realtà.
Ti guardo, le cicatrici le ha portate via il vento.
LA POESIA DI COSA PARLA
La poesia parla di un amore idealizzato.
Tra il sentire e il non vedere, un sogno che potesse essere vero.
Quello di un amore che riesca a cicatrizzare quelle ferite che posso chiamare ardenti. Ad un certo punto la realtà aprì gli occhi, ed il sentire si è unito al vedere. Benvenuta presenza.
HO SCRITTO QUESTA POESIA
Ho scritto questa poesia perché gran parte della mia vita è stata nel idealizzare una figura maschile al mio fianco, che mi donasse affetto e calore avendo freddo nel cuore, poi gli anni sono passati e il mio pensiero è cambiato.
Ora non avendo più quella mancanza,le mie braccia possono abbracciarsi da sole regalandomi quella protezione che posso sentire solo io.
COSA MI SONO ISPIRATA
L'ispirazione è personale, scavando nel passato, il tema dell'amore lo sento molto, naviga nelle mie vene, l'amore non è possessione, può essere anche un sogno che diventa realtà,l'importante non idealizzato troppo perché l'aspettativa può deludere.
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