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giovedì 31 luglio 2025

PORTOGRUARO: COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSILIARE " PER UN'ALTRA PORTOGRUARO" SU "Portogruaro dopo un anno di amministrazione è ancora ferma: niente risorse e idee per il futuro di questa città" DEL 31 LUGLIO 2025.




 PORTOGRUARO:

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSILIARE  " PER UN'ALTRA PORTOGRUARO"  SU "Portogruaro dopo un anno di amministrazione è ancora ferma: niente risorse e idee per il futuro di questa città" DEL 31 LUGLIO 2025.





Portogruaro dopo un anno di amministrazione è ancora ferma: 

niente risorse e idee per il futuro di questa città


A un anno dall'insediamento della nuova amministrazione, il gruppo "Per un'Altra Portogruaro" esprime profonda preoccupazione per la mancanza di un reale cambiamento e di una visione programmatica a lungo termine per la città. Le recenti discussioni in Consiglio Comunale sulle modifiche al Documento Unico di Programmazione (DUP), l'assestamento di bilancio e lo stato di attuazione dei programmi, hanno evidenziato una gestione che non riesce a far riprendere a Portogruaro il suo ruolo e continua a lasciare la città in una situazione di stasi.


“Il Documento Unico di Programmazione - afferma Silvia Arreghini, capogruppo di "Per un'Altra Portogruaro" - non trova riscontro nei fatti concreti dopo un anno di amministrazione. L'attuale DUP, anziché introdurre nuove scelte strategiche, sembra piuttosto inteso a compensare una mancata programmazione dell’attività ordinaria, come quella dello sfalcio del verde pubblico. Non si intravedono il necessario slancio e nuovi investimenti significativi, al di là di quelli legati al PNRR ereditati, assunti da questa amministrazione che si dichiara nuova e diversa dalle precedenti, ma che è schiacciata sulla passata.


La gestione finanziaria dopo questo assestamento di bilancio si rivela ingessata e la scusa che l’amministrazione continua a dichiarare “non ci sono soldi” è il frutto di scelte che la giunta ha assunto e dell’incapacità di programmare attività e progetti. 

Se il bilancio di Portogruaro è sano e non abbiamo motivo di pensare il contrario, allora può sostenere il peso dell’apertura di finanziamenti che possono aiutare a gestire il flusso della cassa, in difficoltà a causa dei progetti del PNRR, e anche a finanziare attività, progetti e opere senza gravare sui cittadini. 

Questo è un assestamento che taglia risorse mentre la città continua a soffrire in settori chiave, dove l'amministrazione mostra un'attenzione insufficiente.


- Nel commercio sono stati operati tagli significativi di spesa corrente, fatto che contrasta con la visione di "Portogruaro come centro di sviluppo economico" e con la necessità delle attività. Non sono mai state definite misure di fiscalità di vantaggio come abbiamo proposto negli ultimi cinque anni come centro sinistra e come promesso nel programma del Sindaco. 

- Sui giovani sono stati tagliati anche i mille euro presenti in bilancio, fatto che continua a testimonaiare la poca attenzione sul tema.

- Nelle frazioni permangono gravi disservizi sulla manutenzione e sui servizi sanitari, come la perdita del medico nell'area ovest. L'ambulatorio di Pradipozzo è stato lasciato al degrado più assoluto, invece potrebbe essere affidato come sede a costo zero all’associazione di volontariato SuPraLiMa, che peraltro ha già avanzato mesi fa la richiesta e sulla quale il Sindaco non ha ancora dato un riscontro. 

- Niente o pochissimo sul versante della digitalizzazione e la comunicazione, nonostante quanto dichiarato, il Comune è fortemente indietro e non vi è un progetto a supporto agli utenti e alle associazioni per l'utilizzo delle piattaforme digitali e confronto e partecipazione non sono fra le priorità dell’amministrazione, che rimane colpevolmente silente su questo. 

- Infine, per citare le cose più eclatanti, la manutenzione del verde e dei cimiteri: una situazione di incuria, frutto di una sospensione del servizio scelta dall'amministrazione a maggio, nel pieno della crescita dell'erba, un fatto indecoroso e non rispettoso che evidenzia un’assoluta mancanza di programmazione e una gestione "a vista", che genera costi aggiuntivi e incertezza per il futuro.


La nostra conclusione è che dopo un anno la città di Portogruaro resta ferma e senza prospettive di sviluppo tangibili a causa di incompetenza nella gestione e nella programmazione di un’amministrazione che ha fra i suoi banchi figure e forze politiche, pensiamo alla Lega, che governano da dieci anni e che non hanno ancora saputo o voluto imprimere una direzione alla nostra città per la sua crescita.”

Portogruaro, 31 luglio 2025







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