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giovedì 14 novembre 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 





UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO 

FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



VIETCONG

Ho rischiato tutta una vita

per ciò in cui credevo.

Dietro sbarre

ho continuato a sognare.

Ero condannato al silenzio

e ad essere in catene.

Non ho mai mostrato il volto della paura,

ho sempre accettato il prezzo da pagare.

La vita mi può anche essere strappata,

ciò in cui credo continuerà a vivere.

Non ho mai mostrato il volto del pianto,

ho sempre lottato finché c'è respiro.

Dietro le sbarre

non ho gettato la spugna.

Ho rischiato per una vita

e continuerò a farlo.

Non c'è resa,

non c'è terreno da cedere.

Ho liberato le mie mani,

ho liberato la mia strada.

Al sorgere del sole sarò lontano,

sarò pronto a tornare a casa.

Ero condannato al silenzio,

ma non ho mai mostrato il volto della paura.






ANDARE A FUOCO

Ho chiuso fuori la paura

che tutto possa andare a fuoco.

Cadere fa parte del gioco

basta trovare la chiave per alzare lo sguardo.

In questo mondo di squali

basta indossare l'armatura

e non cedere alla paura.

Il peso di una lacrima

non può fare male.

Lascia solchi profondi lungo il volto,

ma trova la via per tornare indietro.

Siamo pronti ad incassare

in questa vita.

Siamo condannati al ring

finché c'è vita.

Scopriamo le carte sul tavolo

e indossando l'armatura

non cediamo terreno alla paura.

Torneremo polvere un giorno,

ma adesso è il tempo della guerra.

Questa vita troppe volte

recita requiem alla prima caduta.

Siamo rocce con un tocco di umanità,

siamo fragili

e al tempo stesso duri da abbattere.



LE PORTE DEL DESTINO

Tutto si chiude in un attimo

dove uno sguardo anticipa il destino.

La spiaggia davanti agli occhi,

le ombre nere attendevano sulla cosa.

Si aprono le porte del destino

quando vicino a me vedo i compagni

avanzare con il sangue tra le dita.

Il giorno quel giorno non gridò pietà

era per la libertà che si lottava.

L'atmosfera era elettrica

mentre sulla spiaggia si combatteva senza sosta.

Ho visto gli amici di un tempo

spegnersi sotto l'artiglieria nemica.

Polvere torneremo un giorno,

ma su quella spiaggia il sangue continuava a scorrere.

Ho più volte provato a chiudere gli occhi,

ma niente cambiava.

Ho guardato negli occhi amici

stringere tra le mani vecchie fotografie

bagnate dal sangue

e dalle lacrime.

La nostra vita era appesa ad un filo,

ma valeva la pena rischiare qualsiasi cosa

per quel momento.

LA POESIA PRENDE ISPIRAZIONE DAL D-DAY.

IL 6 GIUGNO 1944, INIZIA LO SNARCO DEI PRIMI CONTINGENTI ALLEATI SULLE COSTE DELLA NORMANDIA

OCCUPATE DAI TEDESCHI.












mercoledì 6 novembre 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 






UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO 

FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



 

BRIVIDO

 

 

Il suono della voce

 

uscì dal buio.

 

Come in un sogno,

 

una magia.

 

Ti porterà per mano,

 

ti mostrerà la via.

 

Chissà quanto forte è stato il brivido

 

del primo momento

 

in cui non erano solo gli occhi a parlare.

 

Un momento indelebile

 

che racchiude la delicatezza

 

ed infinito amore.

 

La voce di una madre

 

ha trovato spazio tra sorrisi

 

e lacrime.

 

Il suono della voce

 

uscì dal buio

 

e raccolto il sorriso di un bambino.

 

Nei suoi occhi hai trovato un mare

 

tutto da scoprire.

 

Dentro quello sguardo

 

hai trovato domande

 

a cui un giorno avrai risposte,

 

quando le parole troveranno il proprio posto

 

e sarai pronto a capire.

 

Un momento unico

 

scolpito dal fuoco

 

e conservato con cura.

 

 

 

 

L'IDEA PER QUESTA POESIA L'HO AVUTA RIPENSANDO AD UN VIDEO VISTO ALCUNI ANNI FA DOVE C'ERA UN BAMBINO CHE GRAZIE AD UN APPARECCHIO ACUSTICO RIUSCIVA FINALMENTE A SENTIRE LA VOCE DELLA MADRE.

DI QUESTA POESIA ESISTE ANCHE UNA VERSIONE COME CANZONE REALIZZATA DAL DUO PAUL&ANNIE CON I QUALI COLLABORO DA QUESTO INIZIO DEL 2024.





LA VITA E' COSI'

 

 

Ho nella tasca

 

una vecchia fotografia.

 

Parla della strada,

 

parla del viaggio.

 

Frammenti di vita

 

che sono posati qui

 

tra le pareti della mente.

 

La vita è così,

 

un pentolone di immagini

 

che si sovrappongono.

 

Il vento non le scombinerà,

 

domani tornerò a lasciarmi trasportare dai ricordi.

 

Ho nella tasca

 

uno scatto di vita on the road.

 

Frammenti condivisi

 

che fanno germogliare il cuore.

 

Domani ricorderò ogni singolo attimo,

 

disegno indelebile.

 

Lungo questo serpente d'asfalto

 

ritroverò ricordi passati.

 

Coriandoli che parlano un pò anche di me,

 

la vita è così,

 

un pentolone di immagini che si sovrappongono.





SOTTO LO STESSO COLORE

 

 

La mia natura è questa

 

non parteggio per l'altra faccia

 

della stessa medaglia.

 

Sono sempre io

 

per alcuni un mezzosangue

 

per altri un amico.

 

Davanti agli occhi una visione

 

che almeno per un attimo ha regalato un solo corpo

 

sotto la stessa bandiera.

 

Tutti vicini sotto gli stessi colori,

 

tutti uniti per la libertà.

 

Io simbolo per molti,

 

io alla ricerca di un sogno ad occhi aperti.

 

Un messaggio più forte dei proiettili

 

che possa aprire le menti

 

ed i cuori.

 

La mia natura è questa,

 

una mente creativa.

 

Figlio mio prima o poi passerò il testimone,

 

ma per ora resta ad ascoltare.

 

Un attimo di condivisione,

 

un attimo in cui il passato attraversa la mente

 

come in un film.

 

Tutte le paure da bambino,

 

tutti quegli orrori ancora scolpiti nella mente.

 

Figlio mio

 

io scrivo anche per la tua libertà.

 

Tutti i popoli sotto lo stesso colore,

 

tutti uniti per la libertà.

 

 

LA POESIA PRENDE ISPIRAZIONE DALLA FIGURA DI BOB MARLEY ED ANCHE IN PARTE DAL FILM "BOB MARLEY - ONE LOVE" DEL 2024.
















lunedì 4 novembre 2024

3/11/2024 PORTOGRUARO CALCIO 1 - 1 LUPARENSE.

 


3/11/2024 PORTOGRUARO CALCIO 1 - 1 LUPARENSE.


Domenica 3 novembre 2024, presso lo stadio comunale P.G.Mecchia di Portogruaro si è disputato il match calcistico Portogruaro versus Luparense. Campionato Nazionale Dilettanti serie D Girone C, dodicesima giornata di andata. Allenatori: De Mozzi Massimiliano del Portogruaro, Masitto Cristiano della Luparense. Arbitro di partita: il signor Francesco Duranti della sezione di Trento. Fischio d'inizio alle ore 14:30. Nel primo tempo le due squadre partono cariche cercando di creare varie occasioni di goal, ma bisogna attendere il ventesimo minuto di gioco, quando il centrocampista D'Aloia Marco Lupo, maglia n.4 della Luparense, riesce a mettere in rete la palla portando in vantaggio i rosso blu. Il primo tempo termina 0 - 1 a favore della Luparense. Nella ripresa si ripete un bel testa a testa tra le due squadre in cui si vede un Portogruaro molto carico. Infatti a circa 10 minuti dalla fine del match, il Portogruaro crea l'occasione per il goal che viene segnato dal difensore Cuccato Federico, maglia n. 5 del Portogruaro. La partita termina 1 - 1, tra l'esultanza dei tantissimi tifosi presenti sugli spalti.


PRIMO TEMPO





SECONDO TEMPO